Quando il gioco si fa duro, l‘Italia risponde presente! Paolo Nicolai e Daniele Lupo hanno scritto l’ennesima pagina storica del beach volley italiano, andando a prendersi nuovamente, dopo Cagliari 2014, il titolo di Campioni d’Europa.
Nulla hanno potuto i russi Semenov/Krasilnikov, giunti in finale grazie ad una qualificazione sofferta nella pool e due forfait degli avversari nei sedicesimi e negli ottavi di finale. Il primo set è stato un monologo azzurro, con gli azzurri con il piede sull’acceleratore ed il sistema punto russo in evidente difficoltà. Un muro di Nicolai regala agli azzurri il primo parziale (21-15). Al rientro in campo è la Russia a dettare il gioco (7-1), con Daniele Lupo in evidente difficoltà sul muro di Semenov. A metà set gli azzurri tirano i remi in barca e fanno sfogare i russi, che chiudono 21-13. L’inizio del tiebreak è come il primo set, con Paolo Nicolai e Daniele Lupo nuovamente a pieno ritmo. Sul 10-6 in favore degli azzurri arriva l’ultimo sussulto russo (10-9), che precede l’ultimo sprint degli italiani (15-12) che conquistano meritatamente il loro secondo titolo di campioni d’Europa.
Sul gradino più basso del podio i polacchi Fijalek/Prudel, capaci di imporsi per 2 a 0 (21-17, 21-19) sugli olandesi Brouwer/Meeuwsen.
Nel torneo femminile le tedesche Ludwig/Walkenhorst, testa di serie n.1 del tabellone, si sono aggiudicate la medaglia d’oro. In una finale tutta a senso unico si sono imposte con parziali di 21-14 e 21-15 sulle ceche Slukova/Hermannova. Nella finale 3/4 posto le tedesche Borger/Büthe hanno superato per 2 a 0 (22-20, 21-17) le russe Birlova/Ukolova.
Nella foto il podio maschile e femminile (foto cev.lu)