L’Italia del beach volley esce di scena ai Mondiali di Vienna. Ranghieri-Carambula e Nicolai-Lupo salutano la competizione iridata al primo turno della seconda fase. Entrambe le coppie perdono 2-0. I clienti più scomodi li avevano Ranghieri-Carambula opposti al team ‘made in Usa’ Lucena-Dalhauser, coppia numero 1 al mondo.
Serviva l’impresa con la I maiuscola. Gli azzurri soltanto nel primo set hanno accarezzato l’idea di poter competere ad armi pari con gli americani. Sebbene i parziali siano simili nel punteggio (21-18 e 21-17) la storia del match narra tutt’altro andamento. Equilibrio nella frazione d’apertura fino alle battute finali poi gli statunitensi hanno preso il largo.
Non è bastata la buona prestazione a muro di Ranghieri, anche nel secondo set, perché l’esperienza di giocatori come Dalhauser è un’arma importante. Sicuramente quella di maggior affidabilità nel team Usa. Ranghieri-Carambula hanno cercato di dar battaglia, ma al quarto match ball si sono dovuti arrendere.
Nicolai-Lupo invece perdono con un doppio 21-19 per mano dei canadesi Pedlow-Schachter. E’ andata in onda una gara estremamente equilibrata con i canadesi che nei momenti cruciali della partita hanno saputo arginare al meglio il gioco degli azzurri. I vice-campioni olimpici così devono accontentarsi del diciassettesimo posto al pari di Ranghieri-Carambula. Peccato davvero perché la spedizione italiana era partita con ben altri obiettivi.
Nella foto il muro di Ranghieri contro Lucena (credit:Fivb)