Cari lettori,
ci eravamo lasciati a Dicembre scorso, dopo l’interruzione del mio rapporto con la Federazione russa.
La settimana scorsa una delle coppie russe da me allenata per lungo tempo, è riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio attraverso la World cup. Ci siamo sentiti con le ragazze dopo questo successo, io mi sono complimentato e loro mi hanno mostrato ancora una volta la loro gratitudine, che io considero merce rara e preziosa; una delle cose belle della vita è saper terminare i rapporti con dignità e stile, che essi siano stati professionali o di altra natura. Il fatto che sia riuscito a mantenere un bellissimo rapporto con la gran parte dei giocatori che ho allenato mi riempie d’orgoglio.
Ma ora ho aperto un’altra pagina nella mia vita professionale. Visto che a Roma cominciavo ad annoiarmi un po’, sono venuto a Londra, con l’idea di far crescere il beach volley in UK. E poi, qui a Londra vivono anche i miei figli, che per tanti anni ho visto troppo poco, a causa dei miei innumerevoli viaggi in giro per il mondo con i vari tornei.
Certo, appena ho deciso di partire, c’è stata la Brexit, ed ho pensato: “Cavolo, ho proprio sbagliato i tempi!”, ma poi in realtà le cose stanno andando proprio nel verso giusto. Ho contattato un paio di scuole dove si fa beach volley a Londra (una a Leyton, molto vicino a dove si trovava il villaggio olimpico, e l’altra a Crystal Palace, Londra sud), e per loro sto organizzando seminari, clinics, masterclass e tante altre cose. Ho così scoperto che a Londra c’è una vasta comunità internazionale che gioca a beach, con l’entusiasmo e la passione che forse solo questo sport sa diffondere. Certo, le condizioni climatiche non aiutano troppo, ma oramai qui si sono tutti “inglesizzati”, e giocare ed allenarsi sotto la pioggia non fa più paura a nessuno!!!
Qualche giorno fa mi è capitata una cosa troppo buffa: sono arrivato ai campi di Crystal Palace, e sulla sabbia a cercare qualcosa da mangiare c’erano 2 scoiattoli…forse qualcuno di voi si ricorda della mia esperienza con i maiali sulle spiaggie di Haiti, e così ho pensato: ”campo di beach volley che vai, animale che trovi”!
La mia intenzione e di rimanere qui almeno fino a fine Agosto, poi vedremo. Ho già avuto qualche proposta per ricominciare ad allenare squadre nazionali dopo le Olimpiadi di Rio, e, per dirvi la verità, credo di essere pronto per ricominciare con l’inferno del World Tour!
Per il momento, vi aspetto ad Agosto per un week end turistico-sportivo sotto il Big Ben…Buona estate a tutti!!!!
The coach